In a letter written after the death of Andrea Scattini, Uguccione Ranieri di Sorbello (Bourbon del Monte) pays tribute to his comrade’s heroism and strength of character.
Following a transcript in Italian—immediately below—is the text of the letter translated into English by Luigi Donfrancesco, Andrea’s nephew.
21 marzo 1946. Nel dopoguerra il Tenente Uguccione Ranieri (di Sorbello) Bourbon Del Monte, al quale nel frattempo è stata conferita la Medaglia d’Argento, dal suo domicilio di Roma in Via Due Macelli 31, indirizza alla Commissione per il Riconoscimento della Qualifica di Partigiano di Ancona una relazione nella quale descrive l’opera del suo collaboratore Andrea Scattini durante la guerra di liberazione:
“E’ mio dovere segnalare a codesta Commissione l’opera di un mio collaboratore, Andrea SCATTINI, morto l’8 marzo 1944 nella guerra di liberazione.
L’8 settembre 1943, fuggito dai Tedeschi a Cento (Ferrara) dove prestavo servizio, riuscii a raggiungere Termoli, allora appena liberata, dove – previo assenso del nostro Comando di Stato Maggiore – presi servizio in un Comando inglese i cui compiti, di natura riservata, si svolgevano dietro le linee in territorio nemico.